|
Dettagli:
|
I benefici ambientali del poliaspartico derivano dalla sua composizione chimica, dai processi di produzione e dal basso impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita.
Struttura chimica e caratteristiche di basso livello di COV
1.Formulazione priva di solventi
2.Uso di isocianati alifatici
3.Effetto di blocco degli esteri aspartici
Processi di produzione ecologici
1.Sintesi a bassa temperatura
La sintesi poliaspartica avviene a temperature ambientali o basse (-40-60°C),riduzione del consumo energetico di oltre il 30% e riduzione delle emissioni di carbonio rispetto alla polimerizzazione tradizionale ad alta temperatura (> 100 °C).
2.Zero sottoprodotti
La reazione tra isocianati ed esteri aspartici è puramente additiva, non generando sottoprodotti di piccole molecole (ad esempio acqua, CO2), eliminando così le emissioni di gas di scarico.
3.Alto utilizzo delle materie prime
I rapporti precisi di due componenti (ad esempio, 1:1) consentono di ottenere una conversione della reazione >99% e un rifiuto di materiale < 1%, significativamente inferiore alla perdita del 10-20% tipica dei rivestimenti tradizionali.
Performance ambientale durante l'uso
1La longevità riduce la frequenza del rinnovamento
I rivestimenti poliaspartici durano 15-20 anni (rispetto ai 5-8 anni dei rivestimenti tradizionali), riducendo significativamente i rifiuti generati da frequenti ristrutturazioni.
2Nessuna emissioni nocive
I rivestimenti completamente curati sono chimicamente stabili senza migrazione di plastificanti (ad esempio ftalati) e soddisfano la certificazione GREENGUARD Gold per la qualità dell'aria interna.adatto a aree sensibili come ospedali e scuole.
3.Antimicrobico e auto-pulitore
Alcune formulazioni incorporano antimicrobici inorganici (ad esempio, nano argento, ossido di zinco), riducendo l'uso di disinfettanti chimici; le superfici idrofobe riducono l'uso di acqua e sono più pulite.
Trattamento e riciclo dei rifiuti
1.Riciclabilità
Gli studi di laboratorio suggeriscono che i rivestimenti poliaspartici possono essere sottoposti a pirolisi termica per recuperare i monomeri di isocianato o la frantumazione fisica per il riutilizzo in materiali da costruzione di fascia bassa.
2Esplorazione della biodegradabilità
La ricerca sul poliaspartico di origine biologica (derivato da esteri aspartici vegetali) indica una potenziale biodegradabilità in CO2e H2O attraverso l'azione microbica.
Certificazioni e norme ambientali
Indirizzi per il miglioramento tecnologico
1.Sostituzione di materiali a base biologica
Sviluppo di esteri aspartici di origine vegetale a partire da oli di ricino e derivati di amido di mais per sostituire i materiali a base di petrolio e ridurre l'impronta di carbonio.
2Tecnologia di cura UV
L'introduzione di sistemi di raffreddamento UV riduce di oltre il 50% il consumo energetico delle costruzioni.
3.Riciclaggio a circuito chiuso
Sviluppo di metodi di depolymerizzazione chimica per ottenere il recupero del monomero da rivestimenti al 100%.
Le prestazioni ambientali del poliaspartico derivano dalla progettazione molecolare, dalle tecniche di produzione e dalla gestione del ciclo di vita.e elevata efficienza di reazione, il poliaspartico ottiene una protezione ambientale completa, rendendolo un sostituto ideale dei tradizionali rivestimenti ad alto inquinamento.i suoi vantaggi ambientali si amplieranno ulteriormente, sostenendo gli obiettivi globali di riduzione delle emissioni di carbonio.
Feiyang è specializzata nella produzione di materie prime per rivestimenti poliaspartici da 30 anni e può fornire resine poliaspartiche, indurenti e formulazioni di rivestimento.
Non esitate a contattarci:marketing@feiyang.com.cn
Il nostro elenco di prodotti:
Contatta il nostro team tecnico oggi per scoprire come le soluzioni poliaspartiche avanzate di Feiyang Protech possano trasformare la tua strategia di rivestimento. Contatta il nostro team tecnico
Persona di contatto: Annie Qing
Telefono: +86 18307556691
Fax: 86-183-07556691